“Depero new Depero”, Mart, Rovereto, 21 ottobre 2021 – 13 febbraio 2022

La mostra Depero New Depero, a cura di Nicoletta Boschiero, oltre a esporre numerose opere di Depero e volerci mostrare un Depero “nuovo”, reinterpretato cioè da numerosi artisti e designers attivi dal secondo Novecento fino ai giorni nostri, cela come terzo oggetto dell’esposizione il Mart stesso. Molte delle opere esposte, infatti, mostrano come il museo roveretano non si sia occupato della valorizzazione di Depero solamente attraverso l’organizzazione di mostre…

Empathic – Discovering a Glass Legacy

Il primo grande merito di Empathic è quello di affiancare, facendole collaborare anche su uno stesso pezzo, differenti vetrine muranesi che per questa mostra hanno messo da parte rivalità ataviche, quanto inutili, e gelosie in vista di un obiettivo “alto” e che sta a cuore a tutti: il rilancio internazionale del vetro di Murano…

CASA BALLA. La mostra, la casa

Allestita nella galleria 5 del MAXXI, la mostra ha esposto arazzi, disegni e studi per vestiti, come quello realizzato nel 1930 per Luce, bozzetti, mobili e arredi originariamente parte di Casa Balla e da essa confluiti in importanti collezioni, soprattutto private, come la Fondazione Biagiotti Cigna e la Collezione Laura e Lavinia Biagiotti, che dispongono di un patrimonio di oltre 300 opere di Balla, il cui nucleo principale è formato da lavori e studi sul design e sulla moda.

Anton Giulio Bragaglia. L’archivio di un visionario.

La Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea nel 2019 ha acquisito il fondo archivistico di Anton Giulio Bragaglia (1890-1960), regista teatrale artefice di audaci sperimentazioni, personalità poliedrica tutta da riscoprire. Il fondo costituito da migliaia di fotografie e da un numero sterminato di manifesti, locandine, opere grafiche, lettere e pubblicazioni, è stato fatto oggetto di un paziente lavoro di riordino e di schedatura…

L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg

L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg. Venezia, isola di San Giorgio Maggiore, Le Stanze del Vetro. Mostra e catalogo a cura di Cristina Beltrami e Giordana Naccari. Il confine tra kitsch e oggetto d’arte è stato esplorato da molti intellettuali, anche nel campo della storia dell’arte. Ad esempio, Gillo Dorfles pubblicò nel 1968 il saggio Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto che, in questo particolare ambito di studi, rimase memorabile ed aprì lo spazio a nuove interpretazioni dei fenomeni artistici.

TURANDOT E L’ORIENTE FANTASTICO DI PUCCINI, CHINI E CARAMBA

Il fascino di quella prima esecuzione di Turandot, con scene di Galileo Chini e costumi di Caramba, è parte dell’immaginario della storia dello spettacolo del Novecento; il manifesto di Leopoldo Metlicovitz (1868-1944), stampato come tradizione da Casa Ricordi, ha codificato nel tempo l’iconografia della Principessa cinese e si pone a parametro intramontabile. L’ultima opera di Giacomo Puccini (1858-1924) ha avuto una gestazione complessa, scandita dalla malattia e dalla morte del Maestro, una corrispondenza serrata tra i diversi personaggi coinvolti e il musicista, dagli artisti chiamati a progettare gli allestimenti…