ISSN 2612-2553
RICONOSCIUTA DALL'ANVUR COME RIVISTA SCIENTIFICA PER LE AREE 08 (ARCHITETTURA) E 10 (SCIENZE STORICO-ARTISTICHE)
RECENSIONI
Elena della Piana Il design e l’invenzione del Made in Italy
La prima chiave per interpretare questo denso lavoro storico-critico di Elena Dellapiana ci viene offerta nel titolo dalla parola invenzione. Più che un fenomeno commerciale e di costume, suggerisce l’autrice, il Made in Italy sembra presentarsi allo studioso come un progetto, un’operazione che sottende una strategia. Una seconda chiave è contenuta nei primi capitoli. Contraddicendo il luogo comune che colloca la nascita del fenomeno nel Secondo dopoguerra, Dellapiana ne rintraccia origini e motivazioni…
Il gallo di Villa Chantecler. Una ceramica riscoperta di Diana Franco
Quando un’opera d’arte ritorna alla luce, dopo che per anni si pensava distrutta o dispersa, è una meravigliosa sorpresa e oggi possiamo vivere questa emozione con lo straordinario ritrovamento sull’isola di Capri di una composizione ceramica di Diana Franco, che, oltre a riempire di gioia, ci permette di avanzare importanti ricostruzioni e di fornire testimonianza visiva di un lavoro per lungo tempo sconosciuto agli studiosi.
Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini
Chi è stato veramente Alessandro Mendini? Ha provato a raccontarcelo Fulvio Irace, curatore della mostra promossa da Triennale Milano e dalla Fondation Cartier di Parigi (dal 13 aprile al 10 novembre) a riconoscimento della lunga intesa tra Mendini e le due istituzioni con cui aveva costruito negli anni un rapporto speciale di collaborazione. Mostra monstre, a sei anni dalla scomparsa, che contiene tutto Mendini, a patto che…
“Walter Albini, il talento, lo stilista” al Museo del Tessuto di Prato Uno sguardo totale sulla moda italiana
Una mostra che vogliamo definire “necessaria” questa sulla figura di Walter Albini, un protagonista sui generis del Made in Italy, voluta dal museo del Tessuto, che riesce ad andare oltre il “talento”, da sempre riconosciuto ad Albini ma mai veramente esplorato nella sua complessità, con l’obiettivo di ricostruire lo “stilista” nella pienezza del suo atto creativo: dal progetto grafico alle realizzazioni, dall’abito ai tessuti, dai gioielli agli accessori.
Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti
Prendendo spunto dal fortunato ed eccezionale ritrovamento di alcuni tappeti realizzati per la MITA di Genova, la mostra Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti – curata da Carla Bracco e Donatella Ventura al Museo della Ceramica di Savona dal 22 marzo al 15 luglio – ha avuto primariamente il merito di affrontare, contestualizzandolo all’interno della sua rilevante opera plastica, un aspetto poco noto, ma altamente significativo dell’intensa e articolata esperienza artistica di uno tra i principali protagonisti della scultura italiana del Novecento.
Bruno Munari. Tutto
Alla Fondazione Magnani-Rocca, vicino a Parma, si è chiusa da poco Bruno Munari. Tutto, un progetto che si dichiara ambizioso fin dal titolo: a cura di Marco Meneguzzo e Stefano Roffi, la mostra ha voluto affrontare settant’anni di idee e di lavori del maestro milanese puntando alla completezza. Design, grafica, arte, pedagogia, una complessità ricondotta a un unico metodo progettuale con cui Munari guarda il mondo e interagisce con esso, rintracciabile in tutta la sua attività e capace di collegare e mettere in relazione tra loro i diversi territori espressivi.
Daniele Calabi e Padova. Il rinnovato sodalizio professionale tra l’ingegnere-architetto e la città
In occasione dei sessant’anni dalla scomparsa, l’attività architettonica di Daniele Calabi (Verona, 6 novembre 1906 – Venezia, 12 novembre 1964) tra Padova e Venezia è stata ricordata in due mostre che hanno messo in evidenza il legame privilegiato instaurato tra l’ingegnere-architetto e le due città che hanno plasmato gli sviluppi e le conclusioni della sua biografia.
Tra i primi compendi relativi all’opera architettonica di Calabi…
d’Oro e Turchese Le ceramiche Borghese di Pratica di Mare
Uno dei punti di forza del museo Boncompagni è la preziosa collezione di ceramiche romane che risalgono agli anni Dieci e Venti del Novecento. Opere di artisti, primo fra tutti Duilio Cambellotti, lo scultore che nel 1917 aveva aperto a Roma, all’Istituto S. Michele, una scuola di ceramica promuovendo l’affermarsi di quest’arte tra i suoi allievi. Non poteva esserci dunque migliore sede del museo Boncompagni per ospitare la mostra, appassionatamente curata da Daria Borghese, dedicata alla manifattura di Pratica di Mare…
FRANCESCA PIROZZI. CERAMICA CONTEMPORANEA D’AUTORE IN ITALIA
Come scrive Lisa Hockemeyer nella prefazione del volume “Ceramica contemporanea d’autore in Italia”, corposo e importante lavoro portato a termine da Francesca Pirozzi dopo anni d’intenso lavoro, “la comprensione della storia dell’arte ceramica italiana contemporanea richiede un’interpretazione su molti livelli differenti. Qui risiede il punto cruciale e il fascino di questa disciplina.” Comprensione cui Pirozzi dà un notevolissimo contributo…
Una collezione inedita di Ettore Sottsass e gli esordi di Cleto Munari
La scoperta sul mercato antiquario di un vaso con coperchio e di un vassoio in peltro punzonati con la firma Ettore Sottsass 17 ha stimolato le indagini sulle origini dell’attività di Cleto Munari. Il protagonista del design del gioiello e dell’argenteria d’autore del ‘900, che si è raccontato in una lunga intervista, ha infatti iniziato la sua carriera grazie ad un metallo dalle antiche origini ma di modesto valore economico.